giovedì 12 febbraio 2009

Un altro tramonto sulla città cala,
freddo d'un inverno freddo,
gelido come l'inverno che hai dentro.
Mi avvio sul lungo ponte
teso tra te e una lontana meta.
Eppur continuo a chiedermi
se sei capace di amare,
di pensare ad altri all'infuori di te.
Il cuore vive di speranze,
la mente muore assetata d'amore.

mercoledì 11 febbraio 2009

ode...

Vorrei parlare di te, o chissà, forse di me,
della mia solitudine, della tua falsità.
Del tuo egoismo, che mi ferisce ancora,
e di quella stupida ragazzina che sono io.
Imparare dall'esperienza, ciò che ripeto da sempre,
ma mi ritrovo ancora a raccogliere lacrime amare.
Le tue le ho viste, e sentite come fossero mie,
scovando nel tuo animo il bello per altri celato.
Ma mi ritrovo a pensare di non aver capito niente
perchè ancora una volta mi sento ferita,
mi sento non capita, mi sento sola.

mercoledì 31 dicembre 2008

the latest post

E' l'ultimo post dell'anno, vorrei scrivere tante di quelle cose... ho la mente affollata di pensieri, così come ogni volta poco prima di una crisi di nervi.
L'aspettavo, era da troppo che non bussava alla porta della volubile coscienza.

Sta per iniziare un nuovo anno, si è soliti mettersi alle spalle i dispiaceri e le preoccupazioni per fare spazio ai cosiddetti "buoni propositi". Non ci riesco, l'ho fatto in passato, ma forse stavolta le poste in gioco sono troppo alte per poter mettere in gabbia i vecchi propositi e le vecchie aspettative. C'è il solito senso di tristezza che mi prende e che odio, e che porta ad odiarmi. Non ne uscirò mai, ne sono sicura, siamo nella fase di convivenza, a fasi calme o bellicose a seconda del tempo.

La certezza è ciò che ho raccolto durante questo 2008; il seminato però mi spaventa, perchè la stagione delle pioggie mi sa che non esiste...

giovedì 4 dicembre 2008

mi manchi al punto da sentirmi un vuoto dentro... colmabile solo dal tuo sguardo fisso nei miei occhi, come sei solito fare tu per dirmi senza parole cosa dentro ti preme...

ti amo al punto da non riuscire a distogliere la mente dalla tua immagine, fissa lì come meta di ogni instante in cui il respiro dona vita al corpo...

tutto mira a te, dall'irrazionale al logico che caratterizzano la mia esistenza, che solo da quando ci sei ha trovato l’equilibrio sano dei sensi che di te si nutrono placando un’innata fame d’amore...

martedì 18 novembre 2008

no_title

baluginio t'avvolse
mistica figura agli occhi apparve, d'improvviso solo ai miei, e la vista perduta fu quando m'accorsi che 'l baluginio era il mio, e di rabbia più non vidi
oscurità fu nel tuo intorno, ed oscurità fu nel mio, continuavo a non vedere, nè 'l tuo viso nè i miei arti, vispi di tremori sprezzanti, agl'altrui occhi invece evidenti
poi la calma, ma ancora oscurità nel mio intorno, fatta di tristezza, fatta d'acido e d'amaro, fatta d'amore cupo
non c'è modo di evitare i fremiti, arrivano e fluiscono come il tempo nelle giornate, le giornate nei mesi, e i mesi nelle vite
il tempo però continua, la vita invece finisce, e in questo incomprensibile scorrere non hanno senso i fremiti, non ha senso la rabbia, ha senso il respiro ed una mano e un sorriso su di un viso

lunedì 20 ottobre 2008

odio la parola affitto, è come comprare ma senza possedere
eppure non si può dormire sotto un manto di stelle o pisciare dietro un albero
al massimo in estate, in campeggio
durante il resto del tempo, poi... che si fa?
e allora cerchi casa, magari la vuoi comprare la tua "prima casa", e pensi che ci saranno pure agevolazioni per i giovani vogliosi di indipendenza, cazzo, seguiamo il prezioso monito del nostro presidente del consiglio e cerchiamo di essere meno mammoni, noi giovani italiani!
sarà pure colpa della crisi delle banche... ma è possibile che per comprare una casa di "soli" 150.000€ mi ritroverei a pagare in 15 anni quasi 80.000€ di interesse??? più della metà del prezzo della casa al momento dell'acquisto...
USURA USURA USURA!!!
e questo post è una DENUNCIA alla merda che c'è in giro
perchè non posso andare dai nostri CC e dire la Banca Tal dei Tali è usuraia... cazzo, lì è tutto legale... magari se m'informo scopro pure che hanno i sostegni dello Stato...
quindi, che fare? magari "non c'è molto da fare", ma perchè non riesco a vivere con rassegnazione un qualcosa che si scontra con i miei desideri ma che cmq non dipende da me? sarà perchè mi sento ribelle dentro, perchè non mi piace vedere o sentire di ingiustizie o assurdità, perchè questa è un'assurdità, e come al solito inizio a pensare che questa realtà fa davvero poco per me!
poi rifletto un altro po' e penso che... nasco senza volerlo, mi ritrovo un debito pubblico da saldare durante il corso della vita, e non ho neanche diritto vivere come vorrei? voglio anche adeguarmi all'uso comune del denaro... ma 80.000€ di interessi sapete cosa sono? il mio attuale stipendio per altri 80 anni... e detto questo sarebbe davvero detto tutto se non fosse che vorrei gridare fino a perdere la voce, che non voglio smettere di desiderare e cercare di ottenere, perchè significherebbe spegnere il fuoco che ho dentro, commistione di luce e calore ad indicare la direzione del cammino di vita che attimo dopo attimo decido di intraprendere, e almeno per ora, io non voglio fermarmi

martedì 16 settembre 2008

Lungolago

Nuvolanti in un cielo sereno,
sospesi sull'infinità di un mare sconosciuto,
dei pensieri restano da qualche parte a mezz'aria,
in attesa di essere colti o spazzati via lontano,
così poi dimenticati,
come quando vorresti ma non sai,
o stordito ti sforzi di essere sveglio e vigile.
Come quando l'inettitudine ti impedisce di essere,
e l'essere diventa utopia,
e l'utopia lo scopo di una vita.